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Commenti al testo di Rosetta Sacchi
Piove

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 Dedalus - 06/11/2021 22:59:00 [ leggi altri commenti di Dedalus » ]

L’autrice in questa lirica coglie nell’elemento atmosferico della pioggia una dimensione specifica del proprio intimo che non si riflette nell’elemento "natura" ma che si fonde ad essa stessa. Lei si pone al centro della scena ed osserva come se ne fosse parte e dal suo punto di osservazione si narra "Piove sull’asfalto delle strade e sulla scura terra/tra i rami e tra i rovi piove sui camposanti". Poi, ad un tratto, il suo narrarsi s’arresta ed i suoi pensieri si collegano ad altri "attimi", altri momenti che riaffiorano, e quell’allegro ticchettio della pioggia sulle cose e su tutto da concerto si trasforma in qualcosa di malinconico "E’ un concerto di attimi e di note/.../che d’improvviso muta in triste nenia". Lirica che ci riporta al melanconico mondo in cui vive la poetessa che riesce a far rivivere in noi le sue forti cariche emotive.